I mestieri spariti

Carrettiere a vino

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(detto anche Barrocciaio) Trasportatore di vini dei Castelli Romani. Scendeva a Roma la mattina molto presto per fare le consegne dei vini agli Osti. Sul suo caratteristico carretto, folcloristicamente bardato di fregi e campanelli, viaggiava durante le ore notturne, confortato dalla compagnia di un cagnolino che gli trotterellava vicino, facendo da battistrada al cavallo. Il carretto durante il viaggio era costantemente illuminato da una lampada posta sul fondo, che serviva, unitamente ai campanelli, per segnalare agli altri viandanti la presenza del carretto stesso sulla strada. Tipico era l’abbigliamento dei Carrettieri a vino, che, sebbene abbiano protratto la loro attività fino agli anni sessanta, molto si accostava fino a quel periodo all’abbigliamento ottocentesco: una sorta di divisa distintiva della categoria. Oggi i carretti a vino non se ne vedono più in circolazione, anche se in qualche stalla della Campagna Romana ce ne sarà certamente un ottimo esemplare che fa ancora bella mostra di sé