Ombrellaro
Acconciatore ambulante di vecchi ombrelli, di solito anche venditore di ombrelli usati già riparati o nuovi. Percorreva la città al grido: “Ombrellaro, donne! Ombrelli e concoline da accomodare!” oppure: “Chi accomoda ombrelli rotti!?”. Per consuetudine, quando effettuava le riparazioni in strada, si sedeva su di un piccolo seggiolino apribile che portava con sé unitamente ai due cassettoni contenenti tutte le attrezzature adatte allo scopo e un fascio di ombrelloni vecchi e nuovi infilati in una tracolla tipo faretra. Oltre ai parapioggia accomodava anche acquai, catinelle, terrine, piatti, vasi e anfore di porcellana o ceramica. L’Ombrellaio è oggi, nello sperpero sfrenato del consumismo, un mestiere quasi completamente scomparso per le strade di Roma.